Faraona alla Leccarda

azione per insaporire la faraona.

Ingredienti: 1 faraona intera; Mix di erbe aromatiche essiccate (rosmarino, salvia e maggiorana); Sale e pepe; 1 Limone; 1/2 spicchi d’aglio; Olio extra vergine di olive; Vino bianco.

Per la salsa: 400g Fegatini di pollo; 2 Foglie di alloro; Olio extra vergine di oliva; Rosmarino (fresco); Salvia (fresca); Prosciutto crudo; Mortadella; Scorsa di Limone; Capperi; Noce moscata

Procedimento

Tagliate la vostra faraona a pezzetti. Mettete la faraona in un recipiente insieme al succo di limone, aglio, olio e vino bianco. Aggiungete anche le erbe aromatiche e condite con sale e pepe. Mescolate tutto e lasciate marinare.

Intanto preparate la vostra salsa. Lasciate bollire i fegatini di pollo per circa 5/6 minuti insieme a due foglie di alloro. Scolate i fegatini e lavateli con abbondante acqua tiepida. Mettete i fegatini in una padella con olio e aggiungete anche rosmarino, salvia, prosciutto, mortadella, scorza di limone e capperi. Condite con un po’ di sale e lasciate cuocere per circa 40 minuti. Una volta cotti, frullate tutti gli ingredienti con un mixer o un passatutto e aggiungete un pizzico di noce moscata.

Ora rivestite la leccarda con la carta da forno e posizionateci la vostra faraona, irrorate con la marinatura, aggiungete un po’ di olio, il succo di limone, del vino bianco e un pizzico di sale. Coprite con altra carta da forno e lasciate cuocere nel forno a 180° per circa un’ora e mezza.

Una volta cotta, servite la faraona condita con la salsa di cottura e accompagnata dalla salsa di fegatini e pane croccante.

Per vedere il video con tutti i passaggi clicca qui.

Buon appetito!

More Ricette del Castello

Baccalà e Polenta fritta

In questo caso non possiamo parlare di ricetta tipica umbra. Tuttavia il Baccalà è senza dubbio uno degli ingredienti più versatili e spesso utilizzati nella cucina italiana, tanto che molte ricette con protagonista il Baccalà sono entrate a far parte della cucina tradizionale di molte regioni d’Italia, dove viene cucinato seguendo diversi metodi di preparazione.
Al contrario di altre preparazioni più o meno complesse e che richiedono tempi di cottura anche alquanto lunghi, questa ricetta è molto veloce ma al contempo molto sfiziosa.

Arista con pere e pecorino

Al contadino non far sapere, quando è buono il cacio con le pere. L’abbinamento pecorino e pere è un classico in Umbria, perfetto anche per un delizioso secondo piatto!

Risotto alla Zucca

Il Risotto alla zucca è un primo piatto autunnale semplice e genuino. Cremoso, profumato, dal sapore delicato ma allo stesso tempo squisito, mette d’accordo tutta la famiglia, anche i bambini e vegetariani!

Tacchino o billo alla umbra

Se siete alla ricerca di una ricetta tradizionale da portare sulle vostre tavole per le grandi occasioni non potete perdervi la nostra versione del “billo” (altro nome per indicare il tacchino nella nostra regione) arrosto alla umbra.

Linguine al pesto di noci

Se volete portare in tavola una pasta ricca, cremosa e saporita senza stare troppo ai fornelli, allora questa ricetta delle linguine al pesto di noci è proprio quella che fa per voi. È un primo piatto facile da preparare ma anche molto sostanzioso e ricco di energia, perfetto anche nei periodi invernali.

Rocciata

Paese che vai…nome che trovi: di fatti questo dolce tipico umbro, viene chiamato in due modi diversi a seconda della località in cui vi trovate. E' conosciuta come Rocciata nella zona di Assisi, mentre viene indicata come “Attorta” nella zona dello spoletino e della valle del Nera.
Questo è un dolce tipico che si prepara nel periodo delle festività invernali (da quelle dei Santi e dei Morti fino al Carnevale), soprattutto a Natale.

Crema di Caffè

Una ricetta semplice e veloce per deliziare i vostri ospiti, anche se vi doveste trovare sforniti del dessert all’ultimo minuto.

Cappelletti

Un altro caposaldo della cucina emiliana sono proprio i tortellini, una delle paste all’uovo ripiene più conosciute nel mondo, ma nella nostra versione ci atterremo più alla tradizione umbra, ovvero alla ricetta dei Cappelletti.
Di fatti in questo caso, come da tradizione, utilizzeremo per il ripieno ciò che abbiamo in dispensa, esattamente come le massaie di una volta.

Coratella d’Agnello

La corata è un antico piatto tradizionale della cucina povera, figlio del centro Italia e nello specifico dell’Umbria. Se siete amanti dei sapori forti, e se normalmente vi piace mangiare il fegato, allora adorerete questo piatto.

La Tenuta

Un’oasi di natura incontaminata nel cuore dell'Umbria

La Tenuta di Murlo è una delle tenute più vaste del centro Italia e appartiene alla stessa famiglia da generazioni. Rinomata per le svariate migliaia di ettari è un paradiso di boschi incontaminati, oliveti, vallate, laghi e torrenti. E’ il posto ideale per un viaggio alla ricerca della tranquillità e della pace, una vacanza che offre allo stesso tempo livelli di comfort ed eleganza senza paragoni.

Gnocchi di patate

Questa ricetta è considerato un piatto povero della tradizione italiana, servono infatti solo 3 ingredienti. Il loro sapore molto delicato li rende un primo piatto ideale da accompagnare con condimenti e sughi molto ricchi.

Accoglienza

Un hotel diffuso nel cuore dell'Umbria con ville di lusso e camere

Situata nelle verdeggianti colline umbre, la Tenuta di Murlo offre una vasta gamma di possibilità per i suoi ospiti: nove bellissime ville con giardino e piscina privati e tre deluxe rooms, tutti arredati con i più alti livelli di comfort ed eleganza.

Chi siamo

Scopri le origini di Murlo

La Tenuta di Murlo è nata dall'idea di creare e condividere un posto unico ricco di tradizioni dove la natura si incontra con il lusso e dove il servizio personalizzato è studiato per rendere la vostra vacanza indimenticabile. A soli 20 minuti da Perugia, la Tenuta di Murlo è situata in una posizione strategica per visitare i più bei borghi umbri, tutti in un raggio di massimo 30-40 minuti.

Il Caldaro

Il ristorante della Tenuta

Il nostro ristorante Il Caldaro sorge in un’imponente casolare medievale costruito sopra le rovine di un’antica torre di avvistamento risalente al XIV secolo.